Applicazioni mobile

Nel 1871 Antonio Meucci deposita il brevetto del suo "telettrofono", l'antenato del telefono. Di sicuro il celebre inventore italiano intuiva la portata di questa scoperta, che nel giro di pochi anni avrebbe cambiato radicalmente il mondo della comunicazione e le abitudini delle persone. Ma di certo non poteva immaginare che, 120 anni dopo, gli apparecchi pronipoti del telefono (cellulari e smartphone) ci avrebbero permesso di avere il mondo in tasca. Questo è oggi il mobile: dispositivi che consentono telefonare, ricevere e-mail, rimanere in contatto con gli amici, navigare in internet, usare applicazioni, lavorare e divertirsi.

Il mobile vede oggi in campo le più importanti aziende a livello mondiale, dagli operatori telefonici, ai produttori di hardware, agli sviluppatori di software.

Risolviamo è attenta da sempre alle tecnologie mobile. Nei suoi primi anni di attività si interessa allo sviluppo per Palm e nel 2005 è fra i promotori del progetto Archeogate, che prevede la progettazione e lo sviluppo di una piattaforma informatica per gli archeologi impegnati negli scavi: gli studiosi possono compilare i diari di scavo e la documentazione sui reperti grazie al palmare a loro disposizione e poi sincronizzare i dati con un server centrale. Il progetto, sviluppato in collaborazione con la Archaeology Society e il Politecnico di Torino è un successo che riscuote ancora oggi numerosi consensi.

Forte della sua esperienza, Risolviamo si rivolge oggi a smartphone e tablet con sistemi operativi Apple e Android, i veri punti di riferimento per il mondo mobile, sviluppando applicazioni ad hoc sulle esigenze del cliente. I dati vengono sincronizzati con altri sistemi (sito web, anagrafica, gestionale, etc.) per avere una sola fonte di dati: ciò significa aggiornamento di una sola base dati e allineamento di tutte le informazioni presenti sui vari sistemi.